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Traduttore freelance: come operare la scelta

Nel caso in cui si abbia bisogno di una traduzione può essere sicuramente un’idea ottima quella di affidarsi a un freelance, dunque a un traduttore che opera in modo autonomo, come libero professionista.

Perché rivolgersi a un professionista freelance

Questa soluzione è sicuramente la più economica per chi richiede il lavoro, dal momento che effettuare un’assunzione per il lasso di tempo necessario per portare a termine il lavoro richiederebbe delle spese ben superiori, nonostante ciò richiedere il lavoro a un freelance può garantire un risultato ottimo.

Sono tantissimi i traduttori che operano in modalità freelance e che sanno garantire dei risultati davvero pregevoli, e se si necessita di un servizio come questo vi è un altro aspetto da considerare: non è necessario che il professionista si trovi nella propria città, o comunque che sia fisicamente vicino, dal momento che una traduzione può essere eseguita direttamente online.

Optare per un traduttore online può essere dunque un’ottima opportunità, e sarebbe solo uno sciocco pregiudizio credere che i professionisti che operano da remoto siano meno affidabili.

Considerare le referenze e le conoscenze specifiche del traduttore

Prima di commissionare un lavoro è sicuramente una buona prassi quella di informarsi circa le esperienze del professionista, ed è ovviamente sua premura mettere a disposizione le sue referenze, magari nel canale web tramite il quale si promuove, che si tratti di un sito Internet, canale YouTube, pagina Facebook o altro ancora.

Se si deve commissionare una traduzione è importante tenere in considerazione le caratteristiche del testo che deve essere tradotto: per alcuni tipi di contenuti, infatti, sono necessarie delle competenze specifiche.

Da questo punto di vista gli esempi possono essere svariati: si può immaginare ad esempio di dover tradurre un contratto, un referto medico, un articolo di tipo scientifico… per necessità di questo tipo è assolutamente fondamentale che il traduttore abbia non solo una buona esperienza, ma anche una conoscenza specifica delle terminologie legali, mediche, scientifiche o comunque riguardanti la natura del testo che si deve tradurre.

Sospettare delle tariffe troppo allettanti

É legittimo che nella scelta del professionista a cui affidarsi si valutino anche le sue tariffe, ma come spesso accade badare eccessivamente la risparmio può essere deleterio.

Se un traduttore freelance propone dei prezzi oltremodo convenienti, infatti, le probabilità che la sua traduzione non sia all’altezza sono molto elevate.

La traduzione d’altronde non è un semplice lavoro “a tempo”, il cui prezzo viene determinato dalle ore impiegate per tradurre il testo, ma è un lavoro che richiede conoscenza, quindi anni di studio, di esperienze professionali, e non di rado anche di lunghi soggiorni all’estero.

Nessun freelance di livello svenderebbe la propria professionalità con dei prezzi fuori mercato, e questo vale sia per i traduttori che per altri professionisti che operano in tale modalità, come possono essere ad esempio i grafici web, i Social Media Manager, i Content Manager e via discorrendo.

Alla luce di questo è sicuramente preferibile sostenere una spesa in linea con la media di mercato, piuttosto che dei costi eccessivamente allettanti i quali potrebbero celare, come visto, una scarsa professionalità, e renderebbero quindi necessarie delle spese ulteriori per poter portare a compimento il lavoro.

Fonte: Addlance

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